Chi segue sui nostri media regionali le vicende del fiscogate altrimenti detto fisco su ghiaccio sa benissimo di chi sto parlando.
paolo rossi è il membro del cda del lugano che se non fosse per l'abito e la cravatta firmati lo si potrebbe confondere con uno di quelli che vanno in giro attaccati dietro il camion che ritira la spazzatura. paolo rossi è colui il quale viene strategicamente mandato alla varie interviste radiofoniche e televisive per un semplice motivo: essendo l'ultimo ad essersi accasato nel cda può ripetere all'infinito la stessa solfa.
"Io sono arrivato solamente due anni fa, non conosco bene i dettagli della faccenda..."
(e allora fate fare l'intervista a qualcuno che li conosce!)
oppure
"non sono a conoscenza del motivo per cui il lugano abbia dovuto far ricorso a certi stratagemmi illegali...."
(e allora perchè non fate andare giù qualcuno che i motivi li conosce!)
oppure
"il cda non era a conoscenza delle malversazioni effettuate e non conosceva i salari singoli dei giocatori, nello specifico degli stranieri..."
(ma va a cagare! ma allora che cazzo fate in quel cazzo di consiglio di amministrazione! posso essere d'accordo che forse non si conoscono tutti gli stipendi a memoria, ma non venire a raccontare che non siete a conoscenza dello stipendio minimo e di quello massimo. Queste stronzate non le vogliamo più sentire! Piantatela una buona volta di prendere per il culo i ticinesi e ammettete le vostre responsabilità!)
Il personaggio in questione ha inoltre definito in più di un'occasione "risparmio" quello che in realtà è una frode bella e buona (e lo ha ribadito anche ieri sera a falò chiamandolo però un risparmio tra virgolette) e dicendo che questa frase "è stata estrapolata dal contesto e se ne fa un'interpretazione assolutamente contraria alla mia (sua) volontà".
Ebbene caro paolo rossi, a mio avviso sei uno stronzo tra virgolette, ma non prendertela perchè questo insulto è stato estrapolato dal suo contesto originale e se ne fa un'interpretazione contraria alla mia volontà.
Ma veniamo all'ultima chicca appena letta su ticinonline.ch.
paolo rossi, che in molti danno come futuro presidente del lugano (vai tra' la faccia di merda adatta non ti manca...) ritiene inevitabile che per le altre tifoserie saranno considerati dei ladroni, ma sottilinea che ci faranno una risata sopra così come, cito, "i Leventinesi si fanno una risata quando li definiamo dei perdenti"
Ma che bisogno c'era di dire questo? Noi che cazzo c'entriamo? E, tanto per mettere le cose in chiaro, leggendo questa frase io non mi son fatto una risata.
Non vedo l'ora del 30 settembre, voglio proprio vedere fino a dove si spingerà la nostra curva con i propri striscioni, mentre gli striscioni della nord già li conosciamo perchè sono troppo prevedibili: "ladri ma campioni", "lugano 7 ambrì 0" ecc. perchè i bianconeri non riusciranno mai ad ammettere di essere nel torto. guai ad ammetterlo! perderebbero quell'arroganza che li contraddistingue!
Per quel che mi riguarda metterò in disparte l'argomento e mi concentrerò sull'hockey giocato sperando comunque che gli sboroni bianconeri vengano penalizzati in modo esemplare, sperando che un giorno riusciranno ad abbassare un po' le alette, ma so già che è una speranza vana...
in ogni caso, in qualsiasi occasione e per sempre: FORZA AMBRÌ! LUGANO MERDA!
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